Ave

Thursday, February 28, 2008

san remo aiutami tu...

ebbene sì.... avendo una bandiera fatta a immagine e somiglianza di un mazzini e di un savoy di un terracini e miskiandone i tre colori viene marrone, ma da questo a definirci un paese di merda o ancora peggio italiani di merda caro sor donnarosa io non m'azzarderei a dikiararlo in diretta tv..... anke xkè lei è stato sempre e dico sempre scelto x rappresentare un assemblaggio di cantanti definiti dalle stesse persone ke hanno fatto i tre colori della bandiera dei cani e lei egregio si kiama bau dò e quindi ai bau io dò baudo ke esser + kiara la prossima volta non se la prenda con gli italiani ke come bandiera hanno un fiore (o fiorino bianco o oro come gli pare su sfondo blu ) se la prenda con ki gli ha sempre offerto san remo come un regalo e non come una presa x il c.... a lei a noi e all'italia.

Saturday, February 23, 2008

l'america non è + la 1°potenza mondiale........

a giudicare dalle strategie di guerra (o vogliamo definirle di guerriglia) atte a ferire solo ed esclusivamente paesi ormai allo stremo da dittature naturalmente istaurate illegalmente da loro (cioè: il dittatore tutto è fuorkè aborigeno del luogo. praticamente insidiano al potere un nomade (il + delle volte a sua insaputa o con ricatti morali o fisici) x piazzare (una volta k'esso diviene sicuro d'essere potente dalle circostanze predominanti) gli stanziali, in termini naturalistici direi si comportano come i piccioni viaggiatori ; un saggio sioux tramandò un detto: "quando un uomo non sà volare (cioè non riesce ad uscire dai suoi skemi abitudinali; in massima non capisce gli altri ma solo sè stesso) cerca sempre di volare + in alto delle aquile", ke in termini teologici signi-fica quando uno è satana cerca sempre di essere dio anke sè sà perfettamente ke non lo diverrà mai. quindi in logica animale, un'aquila (simbolo dell'america) fissa è di conseguenza attacca la preda (solo è esclusivamente quando ha fame o sè viene disturbata) quand'essa è nel suo territorio riproduttivo, raramente esce dagli skemi o appunto crea le circostanze perkè il suo raid s'attui.

Friday, February 22, 2008

e inutile ke mi blockiate il blog....

cari amici albanesi quelli ke vi dicono ke sono d'accordo sulla vostra indipendenza dalla serbia (nello stato serbo intendo) lo fanno solo ed esclusivamente x poter passare dalle vostre frontiere pagando meno tasse x poter portare i loro beni in europa o viceversa

Thursday, February 21, 2008

ma siamo seri d'alema!!!!

egregi rappresentati degli stati d'europa e stato serbo in particolare non tenete conto delle dichiarazioni pubbliche di un ministro che non ricopre più la carica poichè il governo che gli aveva affidato il compito degli esteri è decaduto.
scusateci ma noi in italia abbiamo troppa gente che si spaccia per italiano ma in realtà prende sì lo stipendio da noi, ma offre i suoi servigi gratuitamente a nazioni straniere.
purtroppo non siamo in grado di eleminare questa piaga che và via via espandendosi in tutto il nostro da loro definito belpaese.

la storia si ripete?

Le origini
(2000 a.C. - 167 a.C.)
L'Albania era abitata sin dalla preistoria, come attestano vari reperti archeologici. I progenitori degli Albanesi sono gli Illiri, popolazione autoctona che occupava un territorio assai ampio, dal Danubio ai Balcani. Questa gens ha svolto un ruolo di rilievo nelle vicende politiche dell'antico modo mediterraneo. Le prime manifestazioni di questa civiltà risalgono all' inizio del secondo millennio a.C., quando erano frequenti le guerre tra tribù. Per questo gli Illiri furono presto costretti ad unirsi in alleanze, tanto che il loro territorio si trasformò presto in uno stato potente. Storici illustri, come Demostene e Strabone, ricordano il valore di queste “tigri della guerra”. In particolare Strabone, che descrisse tutte le tribù illiriche, nomina quella degli Albanet. Verso il 1000 a.c., gli Illiri occuparono il territorio dell'attuale Albania fondandovi un regno. Lo scontro con Roma, che mirava ad estendere il proprio controllo sull' Adriatico, fu inevitabile: le guerre illirico-romane, iniziate nel 229 a.C. si conclusero nel 167 a.C. con la vittoria di Roma. Il popolo illirico fu ridotto in schiavitù e il suo territorio fu frazionato in piccole unita' amministrative.
La decadenza di Roma e le invasioni barbariche
(V sec. - XIV sec.)
Dopo la divisione dell'impero romano nel 395, i territori albanesi furono assegnati all'impero d'Oriente. Nello stesso anno pero' iniziò una tragica serie di incursioni barbariche: Visigoti, Unni, Ostrogoti si riversarono in Illiria, Macedonia e Grecia. In ultimo, verso la fine del VI secolo tribù slave di Serbi raggiunsero il territorio albanese dove stabilirono numerosi principati autonomi e cancellarono dalla storia gran parte della popolazione autoctona, assimilandola. Solo gli Illiri del sud resistettero agli uragani dei tempi, per riapparire sulla scena alcuni secoli più tardi col nome di Albanoi.
Nei secoli X e XI iniziò il declino del sistema sociale schiavistico, mentre al suo posto subentravano gli elementi caratteristici del feudalesimo: i nobili arbereshe si sganciarono da Bisanzio e formarono il principato di Arberia, il primo stato feudale albanese della storia. Nei secoli successivi il Paese – dove già dall'XI secolo è documentato il nome di “Albanesi” per designare i discendenti degli Illiri – fu teatro di accese rivalità per il suo possesso tra i Bulgari, Veneziani, Svevi, Angioini, ecc., finché nel 1389 sopraggiunsero gli invasori turchi.
La dominazione turca
(1389 -1912)
I principati locali resistettero uniti sotto la guida del principe Gjergj Kastrioti (Giorgio Castriota), detto Skanderbeg (1405-1468), che combattè con successo contro i Turchi, guidando l' insurrezione del popolo albanese, terrorizzato dai metodi repressivi dei dominatori. Durante la lotta degli Albanesi contro gli Ottomani continuò a svilupparsi il processo di formazione di un unico Stato centralizzato, ed il vessillo della famiglia Kastrioti, con l' aquila nera bicipite in campo rosso, divenne la bandiera nazionale albanese. Alla morte di Skanderbeg, gli Albanesi furono travolti dall'impero ottomano, che non aveva mai cessato di spedire regolarmente eserciti guidati dai più abili pascià turchi. La definitiva occupazione ottomana portò con sé la rovina economica del paese e la decadenza della cultura autoctona, con la distruzione di città, opere d'arte e architettoniche e la conversione di gran parte della popolazione alla fede musulmana.
Numerose rivolte caratterizzarono il dominio turco, senza tuttavia abbatterlo. Fu solo l'indebolimento della Turchia a opera della Russia (1877 –78) a dare nuova forza al movimento indipendentista albanese, che dal 1940 aveva cominciato a richiedere con insistenza prima il riconoscimento dei diritti politici e culturali dell' Albania, e dopo l'indipendenza.Risale a questo periodo l' apertura della prima scuola albanese (1877) e l' introduzione di un alfabeto comune in tutto il Paese, in uso ancora oggi.
All' inizio del '900, sotto la minaccia dello smembramento e dell' annessione del territorio da parte delle monarchie balcaniche, le forze rivoluzionarie albanesi ripresero vigore: nel 1910 scoppio' la rivolta contro i Turchi. Durante la prima guerra balcanica, in reazione alle incursioni in territorio albanese della coalizione nemica, Ismail Kemal Bey il 28 novembre 1912 proclamò l'indipendenza. Le potenze europee riconobbero tale indipendenza ma affidarono il potere al principe tedesco Guglielmo di Wied (aprile 1914).
(1914 - 1945)
Lo scoppio della prima guerra mondiale spazzò via questa fragile costruzione politica. L'Italia, la Grecia e vari altri paesi occuparono l'Albania, la cui indipendenza fu riconosciuta finalmente nel 1920.
Continue crisi interne laceravano pero' il paese: nel 1924 si scatenò la rivoluzione democratico-borghese contro i latifondisti reazionari e pochi mesi salì al potere un governo progressista. La controrivoluzione non si fece attendere e il governo democratico fu rovesciato dai reazionari guidati da Ahmet Zogu, che si fece eleggere nel 1925 presidente della repubblica e nel 1928 si proclamò re (in realtà con poteri dittatoriali). Sotto questo regime, l' Albania continuò ad essere il paese più arretrato d'Europa: nel 1938 l' 80% della popolazione viveva di agricoltura; l' istruzione universitaria e le istituzioni culturali mancavano del tutto; non esisteva assistenza sanitaria; la malaria era una malattia sociale; l' età media era di 38 anni.
Nell'aprile del 1939 l' Albania fu occupata dalle truppe di Mussolini. Contro queste gli Albanesi opposero una resistenza eroica, mentre si creava un tessuto di nuclei partigiani e intellettuali socialisti che nel 1941, sotto la guida di Enver Hoxha, e in clandestinità, fondarono il partito comunista albanese.
Dopo il ritiro delle truppe tedesche (proclamazione della liberazione il 29 novembre 1944, festa nazionale), Hoxha proclamò l'11 febbraio 1945 la Repubblica Popolare d'Albania.
La Repubblica Popolare d' Albania
(1945 - 1991)
Il regime di Hoxha aveva davanti un compito immane: portare l' Albania fuori da secoli di oscurantismo, da un medioevo prolungato fino ai gironi nostri. C'era quindi l'urgente necessità di legarsi a nazioni più progredite. Ma il ricordo di secoli di vessazioni straniere era troppo vivo perché il giovanme Stato si prestasse ad allenze che ne limitassero l' indipendenza ideologica e politica. Comincia quindi il balletto di allenza e rotture –anche clamorose- con i paesi comunisti “fratelli”. Fino al 1948 vi fu un'unione doganale e monetaria con la Jugoslavia, ma la rottura tra la Jugoslavia e l'Unione Sovietica spinse l'Albania unicamente e decisamente verso l'URSS. Con la destalinizzazione, avviata nell'URSS a partire dal 1956, i rapporti tra i due stati si raffreddarono e dopo una rottura definitiva, avvenuta nel 1961, l'Albania si avvicinò alla repubblica Popolare Cinese. L'invasione di truppe sovietiche in Cecoslovacchia nel 1968 determinò l'uscita dell'Albania dal patto di Varsavia. Nel 1977-78 l'Albania (che nel frattempo si era completamente isolata dall'Europa), dissentendo dall'orientamento pragmatico adottato da Pechino, prese le distanze anche dalla Cina.
Hoxha guidò la rinascita del paese con pugno di ferro, elaborando una costituzione di forte stampo stalinista, bandendo la proprietà privata e la possibilità di professare una fede, liberandosi senza scrupoli degli avversari politici, e dando vita alla Segurimi, la temibile polizia di stato con compiti di spionaggio (pare vi fosse coinvolta quasi la metà della popolazione). Per il terrore di possibili invasioni, ricoprì il territorio di bunker di cemento, oggi diroccati ricoveri di nomadi e animali.
In seguito, però, dopo la morte di Hoxha avvenuta nel 1985, l' Albania sembro' non sopportare più la “dittatura del proletariato”, e si determinò una cauta apertura del Paese; il successore di Hoxha, Ramiz Alia, diede avvio a un riavvicinamento economico e politico con l'Occidente e, sotto la pressione di sanguinose ribellioni scoppiate in tutto il Paese, a qualche concessione e a qualche riforma, ostacolata però dagli eredi di Hoxha ancora largamente sostenuti nelle campagne: nelle elezioni del 1991 questi ultimi hanno conquistato una larga maggioranza parlamentare, rendendo così incerto e difficoltoso il processo di democratizzazione del regime.
Intanto, la parte più povera ed esasperata della popolazione comincia a prendere la strada dell' espatrio.
Gruppi etnici
Albanesi 97%, Greci 2%, Slavi 1%.
L'Albania à il paese più “giovane” d'Europa per l'età media dei suoi abitanti.
Circa la metà della popolazione lavora nell'agricoltura.
L'Albania è, insieme con la Turchia, uno dei maggiori produttori mondiali di cromo. Può contare inoltre su ricchi giacimenti di rame, nichel e ferro

Monday, February 18, 2008

eeeeeeeeeeee sì! stamo messi male......

ferrara vò comannà a roma (e come vice sindaco ki farà moggi? o mister klein) vuol dire ke roma comannerà a ferrara sempre sè i veri ferraresi siano d'accordo! è propio il caso di dire santamaria....... ke pazienza ke c'avemo...... cmq i mejo della settimana restano l'albanesi facendo fare ai serbi la fine di clodoveo
certò x gli inglesi e x quel bel tedesco di busch è tutto regolare ma non è così cari colonizzatori di lavanda cari (è dico cari) non sè pò mica annà a casa de uno ospite o lavorante ammazzà er padrone e fottersi tutto......... ke ne direste voi sè vi facessero lo stesso trattamento? ke nè sò fate conto l'inghilterra agli indiani e i possedimenti della numerosa famiglia busch e dei suoi amici ai poveri? gli albanesi è giusto ke abbiano una patria ma a casa loro e non in serbia. (punto)
eeeeee lo sò ke voi patteggiate x quei birbaccioni ke stanno a caccià tutti li palestinesi ma sè è giusto ke loro o fanno pure li serbi sè devono difenne o no?

Sunday, February 17, 2008

agrigento....

ha un pedofilo , disfatevene buttatelo a mare possibilmente davanti alle sue vittime piccinine almeno le creature vedano ke voi siete + potenti di lui e non aspettate ke siano i detenuti a farlo così le piccine possono credeere ke solo la delinquenza ha il potere di fare giustizia (crescete e moltiplicatevi) CRESCETE CRESCETE

il libano ......

non ha il presidente il "santo" padre propone Ruini O.o
a stò punto (tanto sò poco aggravati) forse sarebbe mejo leonardo del veckio (detto il senatorvinile) almeno un pò dè sordi li caccia st'avaro

giro di vite....

sugli speculatori degli alimenti di 1°necessità, e vien fuori ke le famiglie sprecano il cibo......... ipotesi opinabile l'orto sul balcone (i giardini di babilonia)

Thursday, February 14, 2008

e BASTAAAAAAAAAA!!!

co stì figli della colpa, con i figli naturali, con i figli di giove di gabriele e di stò cazzo, i figli sono figli, e sono vivi solo sè tutti e 2 i genitori li vogliono vivi :
se trombano x fare a loro e non xkè la giornata lavorativa e stata stressante.
x violenze (sia femminili ke masckili
x imposizione di 3persone etc etc vostri!!!
eppure c'è pure scritto in quel libro di storia ebraica famoso in tutto il mondo
CRESCETE e poi MOLTIPLICATEVI (x 2 è logico visto ke il 3 ha da esse ammazzato) infatti israele con il suo unico volere cioè rachele fà 2 figli maledetto satana volete capì o no?

Wednesday, February 13, 2008

x san valen-tino una rosa rossa.....

con diamanti da 50 carati (tutti a pezzettini da un carato l'1) ..... la preferivo in vaso (na' pianta pè capisse) e di colore rosa con un blocco di diamante da 50carati (possibilmente bianco ghiaccio e tagliato con 7000 sfacettature) :))ooooooooooo grazzzzzzzzzzz

Tuesday, February 12, 2008

elezioni.....

speramo ke non ci siano usurpatori :( illegittimi detentori ) :

Saturday, February 09, 2008

e beh certo.....

e meglio levare i corazzieri ke eliminare (fisicamente) i troppi senatori e i troppi politici ottima tecnica di immagazzinamento!

Friday, February 08, 2008

vogliamo veramente parlare di immondizia?

i fiori del latte di santamariacapoavetere è l'unico spettacolo ke indubbiamente espone il disagio e le trame sommerse della corruzione a napoli.

brutti figli di.......

non abbandonate gli anziani in strutture anke'esse fossero invitanti è splendide x voi, non lasciateli negli ospedali quando andate in vacanza anke sè loro hanno qualsivoglia acciacco, a sto punto se propio volete liberarvene ammazzateli!!! è non pretendete da noi strutture sociali ottime quando voi siete una merda!

traffic....

di coca da NASO, d'armi da NATO, d'alimenti da NUTI O.o
ma non sarà una guerra tra repubblicani e democratici stè mosse?
quando ..... quando arresteranno sti delinquenti solo xkè sono tali?

Wednesday, February 06, 2008

cade.....

il governo, il sottomento, l'unico ke mi evita è la meteora..... yuuuuuuuuuuuuuuuuuuu :))